Studio dell’idrodinamica e del trasporto dei sedimenti nelle lagune di Marano e Grado.
Nelle Lagune di Marano e Grado i sedimenti giocano un ruolo importante per l’ecosistema. Possono funzionare da serbatoio per varie sostanze disciolte nell’acqua, come i nutrienti, i detriti organici ed i metalli pesanti. Col tempo possono rilasciare le stesse sostanze precedentemente immagazzinate e rimetterle in sospensione. Per una accurata indagine delle problematiche sopra menzionate è stata applicata alle lagune di Marano e Grado il modello matematico SHYFEM che simula le condizioni idrodinamiche attuali e quelle create durante e dopo il mantenimento ordinario e straordinario dei canali della laguna.
Dalle simulazioni svolte appare chiaramente che l’analisi modellistica può fornire preziose informazioni riguardo la dinamica del sistema Lagune di Marano e Grado. Il modello idrodinamico è stato validato confrontandone i risultati con misure di livello marino, temperatura dell’acqua e salinità. Avendo la laguna una dinamica marcatamente legata al ciclo di marea, quindi a scala giornaliera, le sole misure sperimentali non riescono a rilevare tutti i processi che determinano la circolazione delle acque nella laguna. Un approccio modellistico, integrato a quello sperimentale, risulta quindi uno strumento necessario per la descrizione e la gestione delle Lagune di Marano e Grado. L’applicazione del modello accoppiato corrente-onda-sedimenti ha permesso lo studio dello stress esercitato dalle forzanti al fondo e dei processi erosivi-
deposizionali. Il modello fornisce una stima del trasporto dei sedimenti e informazioni sulla naturale evoluzione morfologica delle Lagune di Marano e Grado.
Il progetto è stato finanziato da ARPA-FVG ed si è svolto nel periodo settembre 2008 – novembre 2009.