Risorsa Acqua, dalle Dolomiti al Mare – Qualità, Sviluppo, Biodiversità”, è il titolo del convegno/laboratorio ospitato dal rifugio Galassi, sulla forcella piccola dell’Antelao a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno dal 26 al 29 giugno.
L’iniziativa, presentata il 19 giugno a Ca’ Farsetti, è nata nel 2022 per porre l’attenzione sul tema acqua e sull’importanza della tutela di questa risorsa. E’ promossa dall’assessorato all’ambiente del Comune di Venezia, Club Alpino Italiano, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, Fondazione Dolomiti UNESCO e Europe Direct Venezia Veneto a cui si aggiungono Città metropolitana di Venezia, Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, Università Ca’ Foscari, Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, Consorzio Mitilla, Venezia 2000 e Comitato Marco Polo 700.
Nei quattro giorni di discussione il laboratorio alternerà 60 partecipanti, 44 che saliranno in rifugio e 16 che si collegheranno da remoto. Due le escursioni sull’Antelao e, novità di quest’anno, un momento di confronto con alcuni giovani del Cnr, con le loro domande e curiosità e una cena in quota a base di “Mitille” le cozze del consorzio di Pellestrina.
“Quello in programma al rifugio Galassi non sarà un semplice convegno ma un laboratorio condiviso in cui gli enti coinvolti sono impegnati a creare una rete di scambio di conoscenze per arrivare a definire azioni concrete e soluzioni nell’ottica della conservazione della biodiversità, aspetto su cui l’Italia rappresenta un unicum” ha aggiunto Angela Pomaro, ricercatrice del Cnr-Ismar Istituto di Scienze Marine di Venezia evidenziando l’importanza della tre giorni e ricordando l’inaugurazione nel 2023 del primo centro di ricerca italiano sulla biodiversità coordinato proprio dal Cnr. “L’evento è importante per il coinvolgimento dei nostri ricercatori, nell’ottica del costruire qualcosa insieme grazie al confronto delle rispettive competenze”.
“Il legame di Venezia con l’elemento acqua, definito l’oro blu, è imprescindibile. Nelle prime due edizioni di questa iniziativa in quota, là dove l’acqua nasce e scende verso i nostri fiumi e la laguna, abbiamo trovato l’ambiente ideale per discutere del presente ma soprattutto del futuro – spiega l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin – Abbiamo imparato a conoscere il nostro territorio, chi e come se ne prende cura, la sua morfologia, dove e come bisogna impegnarsi per prendersi sempre più cura della sua manutenzione. Per l’edizione 2024 del nostro convegno laboratorio abbiamo pensato di fare anche un salto indietro nella storia in concomitanza con i 700 anni della morte di Marco Polo e di far parlare le città cinesi che lo stesso viaggiatore veneziano ha scoperto e governato per capire qual è il loro modo di concepire il valore dell’elemento acqua – aggiunge l’assessore – Di raccontare come è cambiata la morfologia del territorio, della laguna, dei fiumi, delle stesse montagne. I suoi sistemi di difesa, l’utilizzo che si è fatto dell’elemento acqua nei secoli e affrontare le problematiche che viviamo quotidianamente con i cambiamenti climatici. Il tema dell’acqua resterà al centro della discussione che si svilupperà nei 4 giorni di laboratorio in quota ma che avrà nuove chiavi di declinazione che ruoteranno attorno al tema delle bioversità. Un vocabolo che sta entrando sempre di più nel linguaggio quotidiano, non solo scientifico, e che consente di affrontare anche la realtà del nostro elemento acqua sotto forme diverse” ha concluso l’assessore.
L’evento potrà essere seguito in diretta streaming al link: www.rifugiogalassi.it/eventoacqua e sulla pagina Facebook del Rifugio Galassi: https://www.facebook.com/rifugiogalassi
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