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Isola di Pianosa

Base Ricerca Pianosa

Da qualche anno è presente sull’Isola di Pianosa, arcipelago Toscano (provincia di Livorno) una Base di Ricerca CNR (Base Ricerca Pianosa – BRP) gestita dai tre istituti IGG, ISMAR ed IBE. La BRP-CNR nasce nell’edificio “Ex-Caserma Carabinieri” edificato negli anni ’90 ed utilizzato per pochi anni come caserma, fino alla chiusura definitiva del carcere di massima sicurezza.

La struttura, che si compone di due piani, contiene sia spazi adibiti a laboratorio, locali tecnici, uffici e magazzini che 11 camere da letto ciascuna dotata di servizio igienico (n. 8 stanze singole e n. 3 stanze doppie). E’ inoltre presente un ampio salone con una zona lavoro/congressi e una parte adibita a mensa, ed una cucina dotata di ogni attrezzatura per poter soggiornare effettuando i pasti in totale autonomia. Sono infine presenti un locale lavanderia e un bagno di servizio.

La BRP-CNR è dotata di locali dove poter allestire laboratori di vario tipo. Attualmente è presente un laboratorio di Idrologia, Chimica e Matrici Solide, con una zona adibita allo stoccaggio dei campioni raccolti durante le campagne in esterno e degli strumenti portatili a disposizione della base o introdotti temporaneamente dai gruppi ospiti per lo svolgimento delle attività di campo; un locale dotato di un impianto per la preparazione di acqua deionizzata e di una zona di calibrazione strumenti e catalogazione campioni; un laboratorio chimico per la preparativa e le analisi di soluzioni liquide; un laboratorio matrici solide, per la preparazione, il setacciamento, il condizionamento ecc., di campioni di suolo, rocce, fossili, biosfera ecc. È disponibile anche un sistema di refrigerazione per i campioni che richiedono questo tipo di conservazione.
L’Isola di Pianosa è particolarmente interessante dal punto di vista Biologico-Ecologico perché́ conserva tratti e caratteristiche ormai scomparsi in gran parte della fascia costiera italiana, e costituisce un riferimento per parametrizzare lo stato ambientale delle nostre coste. L’essere stata sede di un carcere di massima sicurezza, con un accesso all’isola ed all’area marina circostante proibita al turismo ed alla pesca, ha fatto si che la varietà e numerosità di specie animali e vegetali sia unica in tutto il Mediterraneo. La fascia costiera marina dell’isola di Pianosa mostra caratteristiche uniche delle biocenosi ad essa associate, fra cui i “trottoir” di bio-condrezioni, che raggiungono 1 metro di spessore e meritano di essere considerati veri e propri “monumenti naturali”, e le praterie di Posidonia oceanica, che per densità dei fasci, lunghezza delle foglie e vicinanza alla costa confermano la peculiarità dell’isola e delle sue condizioni ambientali marine uniche. Sebbene di modeste dimensioni, l’Isola si presenta inoltre particolarmente interessante anche dal punto di vista geo-morfologico sia della parte emersa che dei fondali.

Per maggiori dettagli sull’Isola, sui progetti di ricerca attivi e le modalità per proporre nuovi progetti, e sulle regole di richiesta di accesso ed utilizzo della base, consultare il sito

La cartina e la mappa batimetrica provengono da: F. Del Bianco, L. Gasperini “RAPPORTO TECNICO SULLE INDAGINI BATIMETRICHE DELLA FASCIA COSTIERA DELL’ISOLA DI PIANOSA DURANTE LA CAMPAGNA PIA09”