La Cartografia Geologica dei Mari Italiani alla scala 1:250.000
Il progetto cartografia geologica del mare Adriatico è il primo progetto a scala di intero bacino che offre una rappresentazione sintetica della distribuzione dei depositi superficiali (Carta superficiale) e delle caratteristiche strutturali e stratigrafiche del sottofondo marino nelle acque italiane del bacino Adriatico (Carta del sottofondo).
Nelle 6 CARTE GEOLOGICHE SUPERFICIALI a scala 1:250.000 (Fogli NL-33-7 Venezia, NL 33-10 Ravenna, NK33-1/2 Ancona, NK33-5 Pescara, NK 33-6 Vieste e NK 33-8/9 Bari), con relative Note Illustrative, sono riportati i depositi tardo-quaternari suddivisi, in base alle fasi principali dell’ultimo ciclo glacio-eustatico, in:
- sistemi di stazionamento alto HST (ultimi ca. 5.000a)
- sistemi trasgressivi TST (intervallo 18.000-5.000a)
- sistemi di stazionamento basso LST (intervallo 25.000-18.000a)
- sistemi di caduta del livello del mare FST (intervallo 125.000-25.000a)
Nelle 6 CARTE GEOLOGICHE DEL SOTTOFONDO (Fogli NL-33-7 Venezia, NL 33-10 Ravenna, NK33-1/2 Ancona, NK33-5 Pescara, NK 33-6 Vieste e NK 33-8/9 Bari), con relative Note Illustrative, sono rappresentate la carta strutturale della superficie che marca la base della successione pliocenico-quaternaria e le strutture tettoniche che interessano tale superficie.
Sono inoltre rappresentate le sezioni geologiche e gli schemi stratigrafici che illustrano l’evoluzione geologica di lungo periodo e l’attuale assetto strutturale. Qualora presente, è riportata anche l’attività sismica e le sue relazioni con le strutture tettoniche.