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Il testo che viene presentato non ha la pretesa di svolgere tutta la problematica degli aspetti e delle conoscenze sottese ad una trattazione esaustiva di Biologia della Pesca. Questo testo è semplicemente una sintesi delle conoscenze di base (da qui l’espressione “Elementi di Biologia della Pesca”) di dinamica delle popolazioni marine, di sistematica ed ecologia delle principali specie commerciali e delle reti ed attrezzi da pesca usati, con riferimento soprattutto ai mari italiani e particolarmente all’Adriatico. Il lavoro ha quindi un riferimento “mediterraneo”, come si evince dalla citazione di studi e ricerche, sviluppatesi in questi ultimi decenni in Italia. Ovviamente, è rimasto costante il riferimento al bagaglio teorico e sperimentale che ci è venuto dai Paesi del Mare del Nord e del Nord Atlantico, in prevalenza, molto avanzati nella conoscenza della dinamica delle popolazioni marine soggette alla pressione della pesca. Il testo vuole contribuire a dare una base di conoscenze, particolarmente agli studenti che frequentano i corsi di Biologia della Pesca delle Facoltà di Scienze Biologiche e Scienze Naturali; vuole inoltre costituire una base di consultazione per gli Amministratori della Pesca e per le persone comunque interessate alla conoscenza del mare ed alla problematica della gestione delle risorse biologiche. Il testo è teso a definire concetti, fatti e fenomeni coinvolti nell’attività di pesca e nella trattazione scientifica di essa ed è corredato da grafici ed illustrazioni che aiutano a chiarire alcuni aspetti del Sistema Ambiente Marino-Risorse-Pesca, la cui complessità è ancora ben lontana dall’essere pienamente compresa dalla Scienza.

Questo lavoro non è una ricerca in cui è importante disporre dei dati più aggiornati, quanto la spiegazione e divulgazione di ricerche compiute in diversi bacini ed in un arco di tempo di diversi decenni. In questo senso, il presente lavoro è anche la storia di fatti, di approcci scientifici e di ricerche svolte e della plausibile comprensione del sistema pesca, all’interno dell’ecosistema “naturale” in cui gli effetti dell’attività di pesca risultano evidenti, ma non esclusivi e determinanti. I cambiamenti climatici agiscono sull’ecosistema marino e quindi sugli organismi oggetto di pesca. L’opera è divisa in tre parti. La prima parte tratta della dinamica delle popolazioni ittiche, del loro divenire sotto l’impatto della pressione di pesca (sforzo di pesca); la seconda parte tratta delle reti e degli attrezzi da pesca ed in particolare della loro selettività, mentre la terza parte presenta delle schede sintetiche e figurate delle specie più importanti dal punto di vista dell’economia della pesca in Mediterraneo.